Guida ai super robot su Wired

Daitarn 3, 1978
Daitarn 3, 1978

L’attenta analisi di Jacopo Nacci procede secondo un metodo che si potrebbe dire simile a quanto fatto dagli strutturalisti sulle fiabe a inizio Novecento. Le somiglianze non diventano che topoi ricorrenti (l’orfano-alieno, il padre della tecnica, la catastofe-già-avvenuta), sulle quali si innestano variazioni sulla psicologia del personaggio, l’ambientazione, la natura della minaccia, la relazione con la tradizione o con l’attualità e così via.

Paolo Armelli dedica un bell’articolo a Guida ai super robot, su Wired Italia.

Due nuove recensioni per Guida ai super robot

Ufo Robot Grendizer, 1975
Ufo Robot Grendizer, 1975

Mentre la Guida ai super robot finisce tra i sei libri consigliati da I dolori della giovane libraia e tra i cinquanta libri consigliati da Wired Italia (e scelti da Paolo Armelli) come regali di Natale, escono due nuove recensioni: sul Blog di Joe7 e su Imago Recensio.

Nella sua recensione, Joe pone una questione molto seria in merito alla mia scelta di chiamare con i nomi originali anche i personaggi che sono ormai patrimonio dell’immaginario collettivo italiano, come Daisuke/Actarus e Hikaru/Venusia; questa scelta, dice con molta ragione Joe, non aiuta specialmente quando la lettura è impegnativa. Ho cercato di dare una risposta nei commenti al suo post, ma è un argomento molto vasto e complesso sul quale credo che tornerò.

La recensione di Imago Recensio segue la Guida passo passo, di questioni ne pone tante e muove diverse critiche. Ho lasciato una lunga risposta in tre parti qui, e credo che leggere questa recensione senza sconti e la mia risposta sia un ottimo modo di farsi un’idea su cosa si troverà dentro al libro.