Call Center from Mars I

– Buongiorno signore, la chiamo dalla Brìllar, ci occupiamo di climatizzazione, stiamo proponendo delle consulenze gratuite a chi volesse valutare le nostre proposte prima dell’estate. Lei possiede già un impianto di climatizzazione?
– No, io sono un pensionato!
– Signore, le due cose non si escludono a vicenda.
– Tutto è escluso per me: io sono un pensionato!
– Mi scusi, signore, buong…
Clic.

– Buongiorno signora, la chiamo dalla Brìllar, ci occupiamo di climatizzazione, stiamo proponendo delle consulenze gratuite a chi volesse valutare le nostre proposte prima dell’estate. Lei possiede già un impianto di climatizzazione?
 – Eh? Ma che cazzo dici? Fuori piove!
Clic.

– Buongiorno signora, la chiamo dalla Brìllar, ci occupiamo di climatizzazione, stiamo proponendo delle consulenze gratuite a chi volesse valutare le nostre proposte prima dell’estate. Lei possiede già un impianto di climatizzazione?
– No, effettivamenteee…
– Sì?
– Effettivamente mi interesserebbeee…
– Non ha che da dirlo, signora, sono qui per questo.
– Uhm… vediamo, chi ha detto che siete voi?
– La Brìllar, signora, siamo in via del Cosmismo, a Pesaro.
– E quando potete venire?
– Dunque vediamo, direi la prossima settimana, a questo punto, dato che in questa siamo abbastanza pieni. Le va bene m…
– Dove ha detto che st…
– …arted… Eh?
– Dove ha detto che state?
– In via del Cosmismo a Pesaro, signora. Controlli pure.
– Perché voi, me lo lasci dire, fate bene a chiamare la gente a casa, perché così si risparmia tempo per tutti.
– Già, signora.
– Però voi, me lo lasci dire, fate male a chiamare la gente a casa, perchéee… perchéee… perché dovrebbe passare una persona casa per casa a farsi vedere e offrire la consulenza.
– Sicuramente signora, sarebbe un sistema più immediato, umanamente, ma lei può certo immaginare che il consulente non può fare il giro d’Italia bussando a ogni uscio per chiedere se i signori desiderano una consulenza gratuita.
– Sì ma è una comunicazione sbagliata, la vostra. Ha capito? Questo io glielo devo proprio dire guardi: è una comunicazione sbagliata.
– È una comunicazione che non decido io, signora.
– Eh come non la decide lei? Stia a sentire, adesso mi vuol far credere che non è lei che mi sta chiamando a questo telefono, vuol farmi credere che io sono matta ma io non sono matta perché io la sento benissimo a questo telefono…
– S…
– Le dico che quello che lei fa in questo momento è sbagliato, che lei è un irresponsabile, che la sua strategia è completamente fuori rotta e non potrà mai funzionare, perché…
– Signora io sto al call center, non decido nulla. Se la strategia è sbagliata non deve dirlo a me.
– Come sarebbe che non devo dirlo a lei? Lei vuole mettere in discussione la mia libertà di parola, lei vuole mettere in discussione la mia libertà di parola, lei non vuole farmi parlare, vuole tapparmi la bocca, lei
Clic.

– Buongiorno signore, la chiamo dalla Brìllar, ci occupiamo di climatizzazione, stiamo proponendo delle consulenze gratuite a chi volesse valutare le nostre proposte prima dell’estate. Lei possiede già un impianto di climatizzazione?
– Co’ è che brilla?
– La Brìllar, signore, ci occupiamo di climatizzatori.
– E cas me frega ma me?
– Non lo so, signore, magari gliene fregava.
– Me vag a magnè.
– Eh. Stròzzte, alòra.
Clic.